venerdì 7 novembre 2008

Colazione e Merendaaaaaaaaa

ieri sera prima di andare a nanna, sono passata dal blog di Marypoppins e ho letto il post che ha dedicato ai biscotti Oro Saiwa e alla mattonella che mangiava quand'era bambina per merenda, è da lì che sono partiti i ricordi....

La mia colazione era composta da tè e Bucaneve Doria si infilava il dito al centro e si mangiavano i biscotti che riuscivi a togliere dalla confezione, anche il santo faceva così... eravamo già affini, ma la merenda era il momento più bello... il sabato con pane burro e zucchero.
Solo i sabato perchè io andavo a scuola dalle suore (fin dall'asilo) anche alle elementari e la merenda la facevo là e ti davano pane e marmellata (preparo le marmellate ma ne mangio pochissima e solo pochi tipi di frutta) o frutta.

Per questo il sabato, che non c'era scuola il pomeriggio, era apprezzata. Davanti al giornalino o ad un libro (ho avuto la TV a 12 anni) facendo attenzione a non ungere le pagine, non si deve sciupare un libro e mai fare le orecchie, il burro arrivava dalla campagna ce lo regalavano i nonni. Quando arrivava l'estate c'era la favolosa merenda dai nonni, io ero la nipotina lontana per cui in quel periodo mi coccolavano e come possono coccolarti delle persone molto molto pratiche come solo i contadini possono essere??? col cibo naturalmente ed allora vai con pane e salame nostrano, pane e "rusumada" è l'uovo montato con lo zucchero, ma il meglio per me era il panino con olio pomodoro appena colto nell'orto e un poco di sale. Olio verde spremuto dai genitori di mia zia che avevano gli ulivi nelle Marche e quel pomodoro ancora caldo di sole... ragazze ne sento ancora il profumo.


Ora vado a bermi una tazza di tè... del vostro tè!


2 commenti:

PuntoCroce ha detto...

Ciao Milena, mi hai fatto scattare la molla dei ricordi....
anche io gustavo i Bucaneve, pane burro e zucchero e zabaglione, ma la merenda più bella era quella che facevo a casa del mio amichetto Stefano (siamo nati e cresciuti insieme): appena entravo in casa sentivo aleggiare l'odore del tè e sapevo che ce n'era sempre una tazza pronta anche per me, da gustare sotto al tavolo di cucina (luogo preferito per i nostri giochi) insieme al mio amichetto...

Francip ha detto...

gazie per questi bei ricordi che hanno il sapore di cose di altri tempi e fatte in casa con amore... senza offesa per gli "altri tempi" eh, anche io che ho 32 anni adoravo i bucaneve che mi dava il mio nonnino, i ricordi principali sono legati a lui...la merenda con pane e olio, o pane burro e zucchero, l'uovo sbattuto da lui che diventava una cremina deliziosa...
Ti abbraccio forte!
Francy